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Alessandra Caprini

Il pane artistico e una grande passione

Quando pensiamo al lavoro del panettiere, si immagina spesso un impiego impegnativo che toglie tempo e ore di sonno. Alessandra Caprini, giovane receptionist perugina, ama panificare, ma invece di farne un lavoro, ne fa uno sfogo creativo ed artistico.

Alessandra Carpini pane artistico

Il pane lo sapeva fare da tempo ma grazie al lockdown del 2020, dovuto alla pandemia, è riuscita a ricavare più tempo per coltivare questa sua passione. Tutto nasce da un lievito madre liquido. Mantenere un lievito vuol dire prendersene cura, conservarlo, non abbandonarlo mai. E proprio grazie ad esso Alessandra inizia a sperimentare e comprendere le tante possibilità e sfaccettature di un alimento talmente semplice ai nostri occhi come il pane.


Alessandra Carpini pane artistico

Il lievito madre richiede tempo e pazienza. Inizialmente la ricerca di Alessandra è volta a scoprire tecniche, lavorazioni, farine e forme. Con il tempo però, una volta apprese le tecniche, vi era la necessità di inserire una nota puramente artistica e creativa.


Alessandra Carpini pane artistico

Chiunque di noi sa che la giusta lavorazione del pane prevede di fare i tagli sulla superficie esterna prima della cottura. Si tratta di un passaggio fondamentale della panificazione, per la resa finale del prodotto, in quanto permette all’impasto lievito di crescere in modo regolare e di formare la giusta alveolatura interna. Generalmente queste incisioni vengono fatte in diagonale e rimangono visibili dopo la cottura. Alessandra Caprini inizia ad immaginare i tagli in modo differente: se invece del metodo classico diagonale si iniziasse a disegnare sulla superficie esterna dell’impasto?


figura di profilo

Così il pane diventa una tela su cui è possibile sfogare il lato creativo della propria personalità. Alessandra taglia con lamette da barba o da carta e quando c’è bisogno di dipingere sull’impasto, sfrutta classici pennelli da pittura. Le prime forme sviluppate sono dei disegni legati alla natura: colombe, foglie, fiori. Poi da queste prime rappresentazioni, si passa al disegno di volti. Il tratto diventa sempre più caratteristico e riconoscibile. Ad oggi possiamo dire che lo stile è piuttosto definito; si tratta per lo più di volti femminili, dal carattere espressivo ed autentico. Uno stile che comunque non rimarrà un limite poiché è sempre in evoluzione.


Alessandra Carpini pane artistico: colomba

Alessandra Caprini: Il colore e le farine

Oltre alla ricerca sul disegno e la forma, Alessandra Carpini ama scovare anche nuovi colori e farine. Sa giocare in modo consapevole con gli ingredienti. Per dare diverse colorazioni al pane vengono utilizzati coloranti naturali come: nero di seppia, polvere di barbabietola e di spinaci. Quando invece si tratta di scegliere la farina, le più usate sono: farina di farro, di segale, Kamut, integrale, grani antichi, tipo1 e tipo2.



E’ sicuramente molto apprezzabile il lato artistico di questa lavorazione, ma chi ci dice che anche conoscere e saper sfruttare i giusti ingredienti e le tecniche per l’impasto non sia un’arte?

Per il momento tutto questo rimane un hobby, una produzione casalinga limitata a pochi amici e parenti e a volte a qualche commissione più importante. Questo non esclude il fatto che in futuro ci possa essere un impegno più professionale. Certo è che, immergersi a 360 gradi in un’attività come questa, rappresenta un grande salto che stravolgerebbe totalmente i ritmi quotidiani. Nel frattempo continuiamo a goderci queste meravigliose creazioni che si trovano per lo più pubblicate sulla pagina Instagram.

ALESSANDRA CARPINI

Fonti:

pagina instagram

Copyright: intervista effettuata il 04/10/2021