ceramica

Giovanni Mengoni

Giovanni Mengoni è un maestro ceramista umbro nato a Gubbio. Il contesto culturale in cui si forma è quello delle botteghe artigiane degli anni 80/90; lì ha potuto apprendere le tecniche tradizionali e basilari dell’artigianato artistico italiano.

Gruppo di opere

Dopo questa prima formazione, decide di intraprendere gli studi all’Accademia di Belle Arti di Perugia. L’ambiente accademico è pulsante e dinamico, da questo momento in poi l’interesse si amplia e inizia a guardare anche al mondo dell’architettura e del design d’interni. L’oggetto è al centro dello studio e dell’indagine: le forme convenzionali sono il punto di partenza per iniziare ad elaborare e creare modelli nuovi.


opera: pouf
opera: Pouf

La ceramica rimane comunque una materia legata al territorio: è evocativa e non può essere svincolata dal suo bagaglio storico e sociale. Per questo possiamo dire che nelle opere di Giovanni Mengoni si respira sempre un legame con la storia e la cultura e lo si ritrova principalmente in quelle che sono le tecniche di lavorazione, ad esempio il bucchero. Alla lavorazione del tornio, imparata in bottega, si affiancano però anche le tecniche nuove come la stampa 3D.


Creazioni ed ispirazioni

Giovanni Mengoni: Anemone
opera: Anemone

Le creazioni sono spontanee e di getto, provengono da un’intuizione, da un’ispirazione momentanea. Molto spesso vengono rivisitate forme quotidiane che prendono una nuova piega e diventano oggetto di design. Lo stile risulta spesso minimalista, lineare e pulito. Si gioca molto con le luci e con gli effetti luminosi che può creare la ceramica. In tutto ciò è fondamentale anche la modellazione della materia che, con le sue forme, può dar vita ad ombre e particolari interessanti.


Giovanni Mengoni: Light shot stripes
opera: Light shot stripes

Dall’esterno questi oggetti appaiono talmente precisi da sembrare quasi un prodotto industriale. Se si presta bene attenzione all’oggetto, ci si accorge che la perfezione mostrata all’esterno non coincide con la sua faccia interna, dove invece la superficie è lasciata grezza. Questo discorso si può fare ad esempio per le “Light shot stripes“, lampade da tavolo ispirate alla forma di un tubo. Il tubo, in questo caso, viene riprodotto con la ceramica per poi essere piegato, assumendo così una forma particolare che a sua volta orienta il fascio di luce.


Giovanni Mengoni: Cannon
opera: Cannon

Una parte piuttosto ampia della produzione, è realizzata con la tecnica del bucchero. Il bucchero ha una tradizione molto antica, veniva sfruttato già dagli etruschi per la realizzazione di oggetti d’uso; la sua particolarità è il colore che prende tonalità brune tendenti al nero. L’uso di tecniche così raffinate ed antiche ci fa capire quanto Giovanni Mengoni abbia a cuore la storia del territorio e la cultura del passato, questo bagaglio però viene tradotto in forme dal sapore contemporaneo ed originale, al passo con i nostri tempi.


Giovanni Mengoni: Light Shot Bucchero
opera: Light Shot Bucchero

GIOVANNI MENGONI

Fonti:

http://www.giovannimengoni.com/

Copyright: intervista effettuata il 28/06/2021