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Back From Rubbish

Back From Rubbish è un brand di gioielli che nasce dalla creatività di Marta, artigiana ternana.

Back From Rubbish: collana

Questo progetto muove i primi passi 7/8 anni fa; inizialmente lo scopo era recuperare materiali per dar vita ad oggetti di diverso genere. Alla base vi è sempre stata la tematica ambientale a cui Marta è molto sensibile. Con il tempo la scelta delle materie si è raffinata sempre di più, fino a quando ne è rimasta una privilegiata: la camera d’aria. Questo materiale è molto interessante proprio per la sua duttilità; è anche di facile reperimento: generalmente basta andare da gommisti per bici o per auto per trovare il materiale in grande quantità. Altro dettaglio non trascurabile riguarda il suo metodo di smaltimento, spesso molto inquinante, non che irregolare. Perché non sfruttarla dunque in modo differente?


Collana con pesci

La camera d’aria è di facile lavorazione in quanto sottile ed elastica. Il lavoro è totalmente manuale, non richiede l’intervento di macchinari e per questo lo possiamo definire puramente artigianale. L’unica macchina che entra in azione prima della lavorazione della materia è la lavatrice che serve effettivamente alla pulizia della camera d’aria, proveniente direttamente dalle officine. Inizialmente il processo di pulizia avveniva a mano ma, essendo maggiore lo spreco di acqua, sarebbe venuto meno il valore del rispetto dell’ambiente da cui il progetto è nato.



In principio gli oggetti avevano uno stile molto punk, facilitato anche dal colore scuro naturale del materiale. Negli anni la linea si è via via definita e ad oggi è ben riconoscibile. Il punk ha lasciato il posto all’eleganza.

Ultimamente è molto in voga l’idea di creare oggetti generati con materiali di riciclo; ciò che distingue il brand “Back from Rubbish” è senza dubbio la dedizione e la cura nel dettaglio e nella lavorazione, che danno vita ad un prodotto raffinato dalla linea pulita. Il nero rimane il filo conduttore di tutta la produzione.


Back From Rubbish

Un altro aspetto interessante di questi gioielli è che non sempre hanno alle spalle un disegno preparatorio; a volte nascono da un impulso istantaneo, un’ispirazione che passa dalla mente alla mano che crea. Marta inoltre gestisce tutto in modo autonomo, dalla produzione alla vendita fino alla grafica o al packaging. I canali di vendita sono principalmente 3: l’online con la piattaforma su etsy o con la vendita nei Direct di instagram, i negozi Equo Solidali umbri o negozi rivenditori sparsi in giro per l’Italia (Milano, Venezia, Vigevano…) e come ultimo canale vi sono gli eventi culturali, i market dell’artigianato.


Back From Rubbish: orecchini

BACK FROM RUBBISH

Fonti:

https://www.instagram.com/backfromrubbish/

Copyright: intervista effettuata il 04/10/2021